VICENZA – Anche oggi torniamo a rilanciare l’impegno di Rete Veneta per salvare Palazzo Thiene e farne un museo statale aperto al pubblico. || Caro Franceschini. E’ così che inizia la lettera aperta che, noi di Rete Veneta, abbiamo mandato al Ministro per i Beni Culturali. Lo stesso a cui oggi si rivolge il mondo del teatro e dei musei, messi in clausura da un Dpcm pieno di contraddizioni. Per noi, però, il problema, è il lockdown culturale che rischia di oscurare Palazzo Thiene, l’antica sede di BpVi coinvolta nel fallimento della Banca Popolare di Vicenza. Dopo una lunga battaglia, noi di Rete Veneta avevamo ottenuto dal Governo l’impegno, formalizzato da un ordine del giorno del luglio 2017, di statalizzare Palazzo Thiene per farne un museo aperto al pubblico. Allora come oggi, il Ministro per i beni culturali era Dario Franceschini. Ma a tre anni di distanza lo Stato non ha ancora esercitato il diritto di prelazione e non ha ancora salvato Palazzo Thiene. In attesa di un gentile riscontro da parte del Ministro Franceschini, la nostra lettera aperta ha già ottenuto un effetto importante: dal mondo della politica e della cultura ci sono arrivati dei messaggi di appoggio e sostegno alla nostra battaglia. – Intervistati MATTEO REGINATO (Lega – Consigliere Comunale Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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