31/03/2022 BASSANO DEL GRAPPA – La vignetta satirica sulla scuola Mazzini continua a far discutere… La satira dei bassanesi colpisce ancora la politica || Silenzio, parla la satira. Il silenzio, in questo caso, è quello di una certa politica che davanti alle problematiche del territorio sceglie di non scegliere e non esprimersi. E allora in attesa che qualcuno rompa quel silenzio, ci pensano i cittadini a far sentire la propria voce critica con vignette satiriche, umorismo pungente e sagacia: caratteristiche che sono un vero e proprio tratto distintivo dei bassanesi visto che la vignetta sulla “Mazzini crocifissa” non è una novità… Tanti ricorderanno la vignetta del sindaco Elena Pavan che abbracciava il Ponte Vecchio come se fosse una sua proprietà. E come non citare anche quella che raffigurava il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza, mentre teneva stretto a sè il San Bassiano, quasi soffocandolo. Insomma, sui temi caldi i bassanesi non perdonano e usano la lama affilata della satira per lanciare messaggi a destinatari ben precisi. Nel caso della Pala Mazzini, che fu Pala di Sant’Anna, il gioco della satira si è alzato di livello perché nella vignetta c’è di tutto un po’ ma c’è soprattutto il chiaro intento di non voler lasciare che la questione Scuola Mazzini venga gestita dall’amministrazione Pavan senza un confronto con la cittadinanza. (Servizio di Alex Iuliano)
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