02/04/2022 VALBRENTA – Ve lo sveliamo: era un pesce d’aprile la notizia della fuga in Trentino della Valbrenta. Un “pesce” con una base di verità || La Valbrenta non ha alcuna intenzione di passare al Trentino. Il servizio sulla fuga del Comune rivierasco era un pesce d’aprile, che però ha sortito un grande effetto in tutta la valle, nel bassanese e pure sull’Altopiano dei Sette Comuni. Molti cittadini, apprendendo di questo iter ormai alle battute finali, si sono sentiti tagliati fuori dal percorso decisionale e partecipativo. E non hanno mancato di farlo notare al sindaco. Magari la Valbrenta non vorrà davvero andare in Trentino, ma è innegabile che il territorio debba fare i conti con i mali endemici delle aree interne, delle zone di confine e di montagna. E che ogni tanto si guardi al giardino del vicino. Tutti possono stare tranquilli, quindi: la Valbrenta è vicentina e veneta, e il senso di appartenenza e identità dei suoi abitanti resta fortissimo – Intervistati LUCA FERAZZOLI (Sindaco di Valbrenta) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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