03/04/2022 VICENZA – C’è una crisi energetica senza precedenti: oggi più che mai è necessario rimettere in moto l’economia, ed i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono utili proprio a questo scopo. E allora vediamo quali sono i progetti del Comune di Vicenza che hanno già ricevuto finanziamenti, e quali invece li attendono ancora. || Finisce lo stato di emergenza sanitaria, ma c’è una guerra, una crisi energetica. C’è bisogno di ripartire, e per farlo servono le vitamine del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: finanziamenti per rimettere in moto l’economia, partendo dai lavori pubblici. il Comune di Vicenza ha presentato 68 progetti per un valore di 90 milioni di euro: innanzitutto si punta sull’ambiente, rivoluzionando la raccolta dei rifiuti, con isole ecologiche videosorvegliate: quelle in centro storico verrebbero interrate, ed in città è prevista anche l’innovativa gestione dei rifiuiti tessili. Nei progetti anche la riqualificazione del Parco di Villa Guiccioli e del Parco Valmarana, oltre che dei Giardini Salvi e del giardino storico del Teatro Olimpico. Fari puntati anche su scuola e sociale, con progetti per 11,8 milioni rivolti agli adeguamenti sismici, alle infrastrutture per lo sport e alle estensioni dei tempi pieni e delle mense. Per l’inclusione e la coesione Vicenza concorre per 5 milioni e 250mila euro con 15 progetti dedicati ad anziani, disabili, famiglie fragili e povertà. Progetti interessanti, ma bisognerà vedere se saranno finanziati dal Governo. Ammesso ma non finanziato il Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare, che prevede la riqualifica dei centri urbani e l’agevolazione dell’inclusione sociale. Dal Pnrr gli unici fondi già arrivati sono invece 7milioni e 400mila euro per un progetto per la mobilità sostenibile, con l’acquisto di bus ad impatto zero, con alimentazione elettrica o a idrogeno. Già finanziati anche 18 milioni di euro per la rigenerazione urbana, che prevede, tra le altre cose, la riqualifica della zona ovest di Campo Marzo, di Viale Roma, percorsi ciclabili in area industriale, il restauro conservativo di palazzo Chiericati, il consolidamento di Porta Santa Croce, la riqualifica di viale Verdi, il recupero della roggia Seriola ed il restauro della torre del Tormento in Piazza dei Signori, oltre alla valorizzazione dell’area archeologica in Ba (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)

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