10/04/2022 VICENZA – Handicap e abbattimento delle barriere architettoniche. L’associazione Fish chiede maggiore coinvolgimento delle associazioni dei disabili per pianificare gli interventi da svolgere in città in questo senso. || Un monitoraggio per mettere in relazione le cifre previste dai Piani di eliminazione delle barriere architettoniche, con i costi effettivamente sostenuti dalle amministrazioni in questi due anni. Dal confronto di quanto preventivato dagli 11 comuni della provincia che hanno aderito allo strumento del Peba e quanto fatto concretamente in termini di eliminazione degli ostacoli, il risultato che emerge è questo: «Si può fare di più – ironizza Dario Ceroni della Fish vicentina – le amministrazioni dovrebbero coinvolgere di più le associazioni» commenta. A mettere in luce i dati è la ricerca svolta dal gruppo di lavoro della Federazione Italiana superamento Handicap – che lamenta come siano stati eseguiti solo parzialmente gli interventi preventivati. Fish che ha rivolto il questionario di monitoraggio a ciascun comune – tra i più virtuosi in termini di investimento per l’abbattimento delle barriere architettoniche, spicca Schio con 289 euro investiti per ogni cittadino. Ma la strada per il superamento degli ostacoli, dai marciapiedi agli scalini, alla difficoltà degli accessi ai palazzi comunali o ai servizi, anche per il capoluogo è ancora lunga – Intervistati DARIO CERONI (Federeazione Italiana Superamento handicap Vicenza), GIULIO TRONCA (Associazione H81) (Servizio di Luisa Bertini)


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