12/04/2022 ARCUGNANO – Le installazioni artistiche misteriose di Arcugnano. Quella posizionata sul lago di Fimon si è rotta. || L’ondata di entusiasmo non si è spenta ad Arcugnano sulle prodezze del artista misterioso che nel giro di un mese aveva messo a segno due performance, due installazioni inquietanti in due punti chiave del comune. Un manichino, ribattezzato angelo bianco sui resti della Torre medioevale e un altro semi sommerso dentro il lago di Fimon. A questo punto Non c’è due senza tre. Le aspettative sul Banksy vicentino, ribattezzato così dal critico Vittorio Sgarbi, erano tante.Anzichè tre ora purtroppo si parla di 1 e mezzo. Si perché il manichino nel lago, quello che sulla schiena riportava un brano di una canzone di Morgan si è rotto. Oggi affiorava così sul pelo d’acqua. Una fine triste, rispetto alle aspettative. Tant’è che nei social più di qualcuno ironizza pesantemente su quello che rimane dell’opera d’arte tanto da equipararla ad un rifiuto da smaltire in un’area protetta. In un comune che ha fatto dell’incoraggiamento dell’espressione artistic aa un suo vanto questo epilogo, non ci si rassegna. Mai dire mai. Questa storia ha comunque insegnato già molto – Intervistati GINO BEDIN (VICESINDACO DI ARCUGNANO) (Servizio di Daniele Garbin)


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