BASSANO DEL GRAPPA – Il Covid visto con gli occhi di un farmacista. Come il virus ha cambiato le abitudini da una parte dell’altra del bancone? || Insieme agli uffici postali le farmacie sono una delle poche presenze capillari rimaste sul territorio, dei punti di riferimento anche in tempo di pandemia. «C’è tanta gente che compra la mascherina – spiega il dott. Enrico Todesco – ma vedo che non tutti la indossano sempre nel modo corretto: portarla sotto il naso non serve a niente». Va meglio invece per quanto riguarda l’igiene della mani, diventata una buona abitudine entrando nei negozi. Anche le farmacie hanno risentito dell’ondata Covid; il virus aveva cambiato molte abitudini. «A marzo e aprile abbiamo notato un calo delle vendite: la gente aveva smesso di curarsi, perché pensava solo al Covid e non alle altre malattie. Adesso invece si è imparato a convivere col virus e si e tornati a fare la propria vita, pur con le limitazioni in essere». In zona gialla gli spostamenti diurni sono ancora possibili, ma capita, specie se si tratta di anziani, di non riuscire ad ritirare di persona i farmaci prescritti. Ecco allora l’idea della consegna a domicilio. «E’ un servizio nato dalle richieste dei nostri clienti: abbiamo assunto una persona che si dedica solo a questo». – Intervistati ENRICO TODESCO (FARMACISTA) (Servizio di Mirco Cavallin)