15/04/2022 VICENZA – Una vicentina, già sottoposta a misure alternative alla pena detentiva, dovrà invece ora scontare la condanna in carcere. || Una vicentina di 59 anni, amministratrice di sostegno presso numerosi tribunali italiani, già sottoposta alla misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio Sociale, dovrà invece scontare la pena in carcere. Lo ha deciso il magistrato di Sorveglianza di Verona che ha dato mandato alla Questura di Vicenza di eseguire ieri l’ordinanza. La donna era stata già condannata per aver abusato del suo ruolo intascando indebitamente proventi ai danni di numerosi anziani lasciandoli in gravi difficoltà economiche senza poi risarcirli. Il 18 marzo scorso inoltre, l’amministratrice di sostegno vicentina aveva tentato di sottrarsi al provvedimento giudiziario a suo carico facendosi ricoverare all’ospedale San Bortolo. Al momento della sua dimissione invece i poliziotti della divisione anticrimine hanno condotto la donna al carcere do Verona dove ora dovrà scontare la pena di oltre 7 anni di reclusione per i reati di peculato, appropriazione indebita, falso ideologico in atto pubblico ed evasione degli arresti domiciliari. (Servizio di Daniele Garbin)


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