17/04/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Si moltiplicano le segnalazioni riguardanti l’ULss7, ma i sindaci del territorio non prendono posizione || Sono passate settimane da quando i sindaci del bassanese si sono riuniti per discutere di quanto sta accadendo all’Ulss7 Pedemontana. In quella sede è emersa la volontà di alcuni primi cittadini di iniziare un percorso per fare chiarezza sulla situazione legata all’azienda sanitaria diretta da Carlo Bramezza. I sindaci erano – e sono ancora – divisi in due fazioni: da una parte ci sono quelli che sono convinti che qualcosa non stia funzionando a dovere in seno all’Ulss7, grazie anche alle tante segnalazioni di disorganizzazione e problemi vari che i cittadini portano alla loro attenzione. Dall’altra c’è chi invece ritiene che non ci siano le basi per un’azione congiunta da parte del territorio. All’interno di questo gruppo ci sarebbe comunque una maggioranza composta da amministratori che vorrebbero dare il via a un chiarimento con la Regione e con la direzione dell’Ulss Pedemontana. Ma, vuoi per motivi politici, vuoi per scelta di campo o per altre ragioni, alcuni sindaci non si decidono a prendere una posizione. Eppure il tempo corre, e le segnalazioni di disorganizzazione e problemi vari si rincorrono tanto sulle loro scrivanie quanto nei telegiornali di Rete Veneta. A questa situazione si aggiunge una vera e propria fuga di primari, medici e infermieri dall’Ulss7. Gli ultimi casi, eclatanti, sono quelli del primario di pediatria del San Bassiano Laura Ghiro e di quello della ginecologia di Santorso, Marcello Scollo. Dimissioni che, assieme a quelle di tante altre eccellenze, fanno sorgere molte domande sulle quali la politica resta muta da troppo tempo ormai. E per i sindaci è il tempo di decidere. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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