26/04/2022 POSSAGNO – Da un bassanese l’idea di creare una cordata di imprenditori e istituzioni della regione per riportare a Possagno la “Maddalena Distesa”, uno degli ultimi lavori di Antonio Canova, dimenticata per decenni. || La forza di un’opera, finalmente ritrovata, creata da un artista veneto riconosciuto nel mondo, possa tornare a occupare il suo posto d’onore alla gypsoteca di Possagno. La proposta arriva dal bassanese Paolo Bolognesi, riferendosi alla Maddalena distesa, capolavoro di Antonio Canova, che si riteneva perduta, una delle ultime 5 opere realizzate dal grande scultore neoclassico prima della morte. L’attuale proprietario, residente in Inghilterra, l’aveva acquistata a un’asta per attrezzature da giardino nel 2002 per appena 5200 sterline. Per lustri, pensate, aveva infatti arredato un giardino inglese. Riconosciuta in tutto il suo valore, la Maddalena andrà adesso in asta da Christie’s con una stima che oscilla tra i 5 e gli 8 milioni di sterline.Ora proprio il bassanese Bolognesi lancia un appello a tutte le aziende e alle istituzioni della nostra regione a cooperare affinchè sia possibile aggiudicarsi all’asta la prestigiosa opera e riportarla a casa, al museo gypsoteca di Possagno. Una cordata mirata a volorizzare un patrimonio artistico unico, riconosciuto a livello internazionale. Per far trionfare la bellezza e l’eccellenza di un nostro capolavoro finalmente riapparso. (Servizio di Vanessa Banzato)


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