26/04/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Lo sbilanciamento fra gli ospedali di Santorso e San Bassiano non è solo evidente, è pure conclamato dall’Ulss7. Ma i cittadini si chiedono perché, e chiedono ai vertici della sanità veneta se questo sia stato deciso a tavolino || Il Santorso è attrattivo, al Santorso si fanno più operazioni ed esami, cresce l’urologia e cresce la senologia, e poi arriverà pure una nuova macchina per le laparoscopie. Insomma, l’operazione dichiarata di creazione di un nuovo equilibrio fra il San Bassiano e il Santorso sta dando i risultati sperati dal dg Carlo Bramezza. Questi, in un’intervista rilasciata al Giornale di Vicenza, ha proprio detto che “Santorso è diventato un ospedale molto più attrattivo”. Ne sanno di sicuro qualcosa i tantissimi pazienti dirottati – passateci il termine – nel nosocomio dell’Alto vicentino per effettuare visite ed esami che si potevano fare benissimo anche al San Bassiano. Ne sanno qualcosa anche le pazienti della senologia, sbilanciata in modo importante proprio a Santorso alla faccia delle schede ospedaliere varate dal consiglio regionale. E ne sanno qualcosa tutti quegli anziani che stanno ponderando di andare nel privato o di evitare di proseguire con gli accertamenti perché per loro è difficile andare fino a Santorso per una visita o un esame. Uno sbilanciamento, questo, ormai evidente, confermato dalle molte segnalazioni che arrivano alla nostra redazione e anche dalle domande che i cittadini pongono agli amministratori del territorio. E allora chiediamo, e lo chiediamo anche al direttore della sanità veneta Luciano Flor, se queste strategie siano state decise da chi organizza la sanità regionale per rendere più attrattivo il Santorso a discapito del San Bassiano. E se i vertici della regione ne siano a conoscenza. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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