01/05/2022 CASSOLA – Una figura importantissima per la ceramica viene ricordata al teatrino Raccolta Costenaro || Andrea Parini, assieme a Giovanni Petucco, è il capostipite della ceramica moderna a Nove e uno dei più importanti ceramisti italiani del Novecento. Parte da questa esemplare sintesi di Nico Stringa, redatta già nel 1985, il ritratto dello straordinario artista che fu per oltre 20 anni direttore della scuola d’arte di Nove. Una figura monumentale per la cultura e per il territorio, quella di Parini, della quale si è parlato nel teatrino Raccolta Costenaro nell’ambito dell’iniziativa che va sotto il titolo di 70+40+190 uguale 300 storie pop, a cura di Eleonora Zampieri e Marco Maria Polloniato. Al tavolo dei relatori Gianni Basso, Nadir Stringa e Jacopo Parini, che hanno tratteggiato la vita e le opere del ceramista siciliano, formatosi all’accademia di belle arti di Palermo. Parini, al suo arrivo a Nove, rimase sorpreso dalla piacevolezza di un ambiente di provincia rimasto fedele a se stesso e instaurò un ottimo rapporto umano con gli insegnanti dell’epoca entrando in contatto con importanti intellettuali e artisti italiani tra cui Gio Ponti. Vivere nella quieta campagna veneta coincise con il periodo di rinnovamento del secondo dopoguerra e qui che giunse a una concreta maturazione, sommando i tratti per così dire vernacolari propri della tradizione agreste al proprio bagaglio culturale e alle tante suggestioni esterne. Le opere di Parini sono presenti nella raccolta Costenaro e si possono ammirare partecipando alla visita guidata in programma ogni sabato mattina. L’appuntamento della rassegna è ospitato nel Teatrino della “Raccolta Costenaro” a Cassola ogni secondo venerdì del mese alle ore 18.30. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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