01/05/2022 VICENZA – Festa del Primo Maggio. La Cisl commenta i dati sull’occupazione: «Aumentano le assunzioni nel 2021 rispetto al 2020, tiene l’economia vicentina, ma pesano le incognite dettate dalla situazione geopolitica attuale» || Festa del lavoro, occasione per tracciare un bilancio del sistema produttivo. Dati della Cisl parlano di una netta ripresa delle assunzioni nel 2021 rispetto all’anno precedente in cui molto ha pesato l’emergenza pandemica: «Ci sono state 115.600 assunzioni nel 2021 rispetto alle 87.800 del 2020 – spiega Raffaele Consiglio della Cisl Vicentina – molte delle quali però a tempo determinato» Precarietà indicata come fattore che determina instabilità su famiglie e a cascata ricade su economia e consumi. Ma sono molte le incognite che pesano sul mondo del lavoro in questo primo semestre 2022: dalla crisi derivante dalle condizioni geopolitiche – la guerra in Ucraina – alle difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime: «Alcuni semi lavorati che non si trovano – continua Consiglio – fanno temere per il settore industriale che pure ha tenuto molto bene, perchè il calo grosso delle assunzioni del 2020 è stato determinato soprattutto dal settore dei servizi, e non dal settore industriale» Conclude Consiglio, che fa riferimento anche ad un altro dei temi caldi, i rincari energetici, auspicando decisioni risolutive a livello europeo per far fronte al problema – Intervistati RAFFAELE CONSIGLIO (Segretario Generale Cisl Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


videoid(gDHx11xR5nQ)finevideoid-categoria(vicenzatg)finecategoria