02/05/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Spedita al sindaco di Bassano la richiesta per un incontro urgente sullo stato di salute del San Bassiano e dell’Ulss 7. Troppi punti critici. || Dopo la richiesta di dimissioni del direttore dell’Ulss7 Carlo Bramezza, o della sua rimozione immediata, i consiglieri e gli amministratori del bassanese coinvolgono anche i sindaci. Finalmente la conferenza del distretto uno dell’azienda sanitaria pedemontana si troverà nelle condizioni di dover prendere una posizione su quanto sta accadendo al San Bassiano. E così al sindaco di Bassano, la presidente del distretto bassanese dei sindaci dell’Ulss Elena Pavan, è arrivata una richiesta formale via pec per l’organizzazione di un incontro sullo stato di salute dell’ospedale cittadino e dell’Ulss7 in generale. In ballo ci sono le fughe di primari e medici, infermieri e operatori, le liste d’attesa lunghissime per i pazienti, i casi di disorganizzazione che quotidianamente arrivano anche alla nostra redazione, la situazione dei medici di base e tanto altro ancora. Ormai è chiaro: questa non è una battaglia politica. Non ha stemmi di partito o bandiere di nessuna fazione. Questo è un movimento che dà voce ai cittadini, alle loro paure e alle loro domande. Erano in molti a chiedere un intervento ufficiale da parte dei sindaci, dei primi cittadini di un territorio che vuole risposte. Per troppo tempo gli amministratori sono rimasti in silenzio, nonostante le molte istanze e le tantissime segnalazioni da parte dei cittadini sulla disorganizzazione all’interno dell’Ulss7 Pedemontana. La domanda è sul tavolo del sindaco Pavan. Di tutti i sindaci, assieme alla richiesta di dimissioni del dg Bramezza o di una sua immediata rimozione da parte di chi governa la Regione e guida la sanità Veneta. E ancora una volta, tutti attendono risposte. Il tempo del silenzio è finito. – Intervistati ANGELO VERNILLO (Consigliere Comunale di Bassano) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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