03/05/2022 CASSOLA – La tragica morte di Dario Sonda. La procura di Vicenza ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Nel frattempo la comunità di Cassola piange il giovane ex campione di ciclismo. Ve lo riproponiamo in un’intervista del 2019. || Festeggiato, ammirato e applaudito dalla comunità di Cassola che conserva gelosamente nella sala giunta del municipio la sua maglia iridata. Era il settembre 2009 quando Dario Sonda, appena diciottenne, in quei giorni fresco campione del mondo juniores di scratch, una specialità su pista, rilasciava questa intervista alla nostra emittente. La stessa comunità di Cassola adesso piange la perdita del suo giovanissimo cittadino, morto a soli 31 anni per le conseguenze di un tragico incidente stradale. Dario Sonda si è spento domenica pomeriggio all’ospedale San Bortolo di Vicenza dove era arrivato venerdì sera in condizioni disperate dopo essere stato travolto da un’auto mentre viaggiava sul suo scooter in Via Portile al confine con Romano d’Ezzelino, a pochi metri dalla sua abitazione. Una tragedia che ha fatto piombare nello sconforto la famiglia di Sonda. A piangerlo la moglie e i due figli di uno e tre anni, la mamma e la sorella, ma anche tutto il mondo del ciclismo che ancora ricorda le sue vittorie nella categoria under23. Un mondo che Sonda aveva lasciato per problemi fisici per avvicinarsi poi al mondo dei motori. La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri. (Servizio di Chiara Gaiani)


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