VENEZIA – Gli assembramenti registrati nel weekend hanno fortemente preoccupato il presidente del Veneto Zaia, che chiede la collaborazione di tutti per limitare i contagi. || Da una parte il ringraziamento a tutti gli operatori sanitari che si stanno adoperando per affrontare la crescita dei casi positivi e dei ricoveri, dall’altra una strigliata a chi ha dato vita o partecipato ad assembramenti nel weekend. Il tono odierno di Luca Zaia è preoccupato e perentorio e invoca un maggiore senso di comunità da parte di tutti i veneti per evitare il passaggio in zona arancione.Un’eventuale ordinanza più restrittiva sarà valutata dopo un confronto con i sindaci per attuare una linea comune e uniforme. Nei prossimi giorni saranno montate all’esterno di tutti gli ospedali delle tende riscaldate per facilitare la gestione degli accessi. Nel frattempo la regione ha reso noto che tra pazienti Covid e ordinari le terapie intensive in uso sono poco più di 500, circa metà della capienza massima; in più al Ministero saranno comunicati anche i dati relativi ai tamponi rapidi, finora non considerati.Il Consiglio regionale varerà la legge che renderà operativa l’app ZeroCovidVeneto, pensata per i positivi in isolamento. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Mirco Cavallin)