16/05/2022 MESTRE – Appello crac Bpvi. nell’aula bunker di Mestre, il processo entra nel vivo. L’avvocato delle parti civili Vettore: «aspettative di risarcimento quasi nulle» || Entra nel vivo il processo d’appello per il crac della Banca Popolare di Vicenza. Dopo l’udienza interlocutoria del 22 aprile, il processo, nell’aula bunker di Mestre, si avvia, nel vero senso del termine. Giornata iniziata con la discussione e le repliche: discussione sui profili di ammissibilità o inammissibilità dei singoli atti d’appello e sulla proposizione delle istanze istruttorie rinnovate in secondo grado. Fitto il calendario delle udienze: l’obiettivo è che la sentenza arrivi prima della prescrizione. Ma questo non basta a placare l’amarezza dei risparmiatori azzerati, sulle aspettative di risarcimento. Il 19 marzo 2021 era stata pronunciata la sentenza di condanna per Gianni Zonin, per l’ex vice direttore generale Emanuele Giustini e per gli altri due manager: Paolo Marin e Andrea Piazzetta. Assolti invece Giuseppe Zigliotto e Massimiliano Pellegrini, oggi in aula; i pubblici ministeri hanno impugnato il provvedimento di assoluzione. – Intervistati MICHELE VETTORE (Avvocato Parte Civile), GIUSEPPE ZIGLIOTTO (Imprenditore) (Servizio di Luisa Bertini)


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