19/05/2022 VICENZA – Arrivano tre Daspo nei confronti dei tifosi del Cosenza che, dopo la partita dei playout col Vicenza, hanno aggredito un autista di Svt e danneggiato un autobus. || Tre Daspo: oggi dalla Questura di Vicenza arrivano i provvedimenti nei confronti dei tifosi che avrebbero aggredito un autista di Svt e danneggiato l’autobus. E’ passata esattamente una settimana da quando, il 12 maggio, allo Stadio Menti van di scena i playout di andata del campinonato di calcio di Serie B: Vicenza-Cosenza. Vince il Lane, ma quello che è gioco sul campo da calcio si trasforma in violenza, che nulla ha a che fare con lo sport, fuori dallo stadio. Tutto sarebbe accaduto sull’autobus navetta messo a disposizione dei tifosi calabresi durante il viaggio di ritorno al casello autostradale di Vicenza Est: un bergamasco di trent’anni ed un cosentino di 54, dopo essere scesi da una porta posteriore del bus, avrebbero forzato, da fuori, quella anteriore per poi risalire e aggredire violentemente l’autista, procurandogli ferite al volto giudicate guaribili in sette giorni dai medici dell’ospedale di Vicenza. Secondo gli investigatori l’azione sarebbe stata premeditata perchè, poco prima, sarebbe stata oscurata la telecamera di sicurezza all’interno dell’autobus. Ma c’è di più: sempre durante il percorso, in quella situazione caotica, un veneziano di 47 anni avrebbe scardinato con violenza un finestrino della corriera, rompendolo totalmente. Le indagini iniziano immediatamente: la Digos di Vicenza, col supporto di quella di Cosenza, individua i presunti responsabili: al termine delle attività investigative oggi il Questore di Vicenza, Paolo Sartori, ha disposto nei confronti dei tre tifosi altrettanti decreti di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive: per 7 anni nei confronti dei due che avrebbero aggredito l’autista, e di 5 anni per il veneziano che avrebbe danneggiato l’autobus. Inoltre sono stati valutati i gravi precedenti penali o di polizia in capo ai tre tifosi: i due accusati di aver picchiato l’autista hanno infatti precedenti per oltraggio a Pubblico Ufficiale, falsa testimonianza, uso di stostanze stupefacenti, percosse e danneggiamenti. – Intervistati RAFFAELE CONSIGLIO (Cisl – Segretario Provinciale di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)
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