ARZIGNANO – Ovest Vicentino dove il contagio corre e dove i sindaci via social e non solo chiamano alla responsabilità i propri cittadini anche bacchettandoli : «La vita sociale deve essere ridotta al minimo, solo così, tutti assieme possiamo uscirne» || I sindaci dell’ovest vicentino chiamano alla responsabilità i propri cittadini, le immagini dell’ultimo fine settimana con gli assembramenti un po’ ovunque, hanno scatenato la loro ira. La sindaca di Arzignano a casa positiva al Covid dalla scorsa settimana racconta quanto sia difficile: le ossa pestate, il raffreddamento, la stanchezza. Un messaggio il suo per far capire ai suoi concittadini che gli effetti del Covid . Il suo comune come tutti quelli dell’ovest vicentino, Valle del Chiampo e vallata dell’Agno in questo momento hanno il numero più elevato di positivi curva che non accenna a calare ancora anche a Cornedo Vicentino 238 positivi , 7 i ricoveri e un decesso. Ovest vicentino che più che giallo rischia di diventare rosso e il primo cittadino Francesco Lanaro è pronto a fare, se gli eventi lo rendessero necessario, ogni azione per tutelare la sua comunità. Una decisione estrema se la curva non calerà. Contagi che, ricordano i sindaci, pesano sugli ospedali sopraffatti dai positivi che necessitano di cure sanitarie. Strutture sanitarie in sofferenza che non faticano a prestare le cure ai pazienti diciamo così “ ordinari”, non Covid.Da qui l’appello univo a tutta la cittadinanza a rimanere in casa il più possibili, ad evitare gli assembramenti solo così – dicono- tutti assieme se ne potrà uscire – Intervistati ALESSIA BEVILACQUA (Sindaco di Arzignano), FRANCESCO LANARO (Sindaco di Cornedo Vicentino), MATTEO MACILOTTI (Sindaco di Chiampo) (Servizio di Gabriella Basso)


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