VICENZA – Commercio in crisi anche a Vicenza. Tra epidemia e misure incerte calano lavoro ed affari. || Chiudiamo o rimaniamo aperti è la domanda quotidiana che da ottobre si stanno facendo i commercianti. Il contagio dilaga ma le misure del governo appaiono poco convincenti. Un rincorrersi di notizie un ping pong sul da farsi che lascia spiazzati i commercianti di Vicenza che già non stanno vivendo un bel periodo. L’onda d’urto della seconda fase dell’epidemia colpisce inesorabilmente anche il commercio al dettaglio che sia dei negozi che delle bancarelle del mercato delle piazze. I racconti dei tanti commercianti parlano della paura dei clienti, si lavoricchia -dicono – non si lavora. La gente passeggia ma in negozio fatica ad entrare. Commercio in forte sofferenza ma la gente non rinuncia allo spritz piuttosto che al pranzo in ristorante. Comportamenti poco coscienziosi e alla fine a pagare sarà la libertà di tutti e il lavoro . L’idea di un lockdown generalizzato, dal 15 di novembre, anche se soft inevitabilmente preoccupa – Intervistati MARGHERITA PAROLIN (Commerciante), FABRIZIO SASSARO (Parrucchiere) (Servizio di Gabriella Basso)