ESTE – 11 novembre, ricorrenza di San Martino, che fu soldato compassionevole e Vescovo, è anche la data della fine delle attività agricole e in cui si ringrazia per i raccolti. Lo storico Antonio Mazzetti ci narra il San Martino che in passato vivevano molti veneti. || Dolci a forma di cavaliere in sella a un cavallo si sfornano soprattutto a venezia l’11 novembre, mentre i bambini recitano filastrocche; ma si vendono anche nel padovano, in onore di San Martino: l’11 novembre è la data che chiude l’annata agraria, in cui il mondo dei campi ringrazia, anche se nell’antichità c’era poco da festeggiare. – Intervistati ANTONIO MAZZETTI (Storico e Naturalista) (Servizio di Guido Barbato)


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