03/06/2022 VICENZA – Palazzo Thiene. Torniamo a parlare dei capolavori che rischiano di essere venduti e dispersi. Il Comune si costituisce in giudizio perchè le opere restino al loro posto. || Un matrimonio celebrato dalla storia, dall’arte, dalla cultura: Palazzo Thiene e i suoi capolavori, nessuno li divida mai più. Eppure i liquidatori di BpVi hanno chiesto l’annullamento del vincolo di pertinenza: ricorso respinto dal Tar, che aveva accolto la posizione del Ministero dei Beni Culturali, dichiarando che le opere d’arte potevano sì essere venute, ma non non potevano essere portate via da Palazzo Thiene. Adesso l’ultima parola spetta al Consiglio di Stato. A rischio un tesoro di 1.200 opere per un valore stimato di 13 milioni di euro che oggi fanno parte integrante di Palazzo Thiene. Già un primo lotto sarebbe stato battuto all’asta.Il Sindaco di Vicenza annuncia che il Comune, che ha acquistato Palazzo Thiene accogliendo le richieste di Rete Veneta e dei vicentini, adesso chiederà la costituzione in giudizio a sostegno della posizione del Ministero della Cultura, per salvaguardare l’interesse dei cittadini, perchè le opere restino all’interno dell’antica sede di BpVi. – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)

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