07/06/2022 SANTORSO – Clamorosa bocciatura del dg dell’Ulss7 Carlo Bramezza da parte dei sindaci del bassanese, che gli rifilano compatti un 15 che sa di stroncatura || C’è voluta la gestione Bramezza del San Bassiano per mettere d’accordo i sindaci del bassanese, che hanno voluto dire la loro sulla situazione della sanità dell’Ulss7 in modo chiaro, preciso, deciso e univoco: il voto rifilato al dg nella conferenza dei sindaci dell’azienda sanitaria pedemontana è un 15 che vuol dire bocciatura. Un grido d’allarme che raccoglie e si gonfia delle migliaia di firme che i loro cittadini hanno voluto apporre alla petizione per un San Bassiano com’era una volta, una voce che amplifica quella dei tanti cittadini che si lamentano di disorganizzazione e disservizi nel territorio. Un pugno sbattuto sul tavolo della politica, che risuona forte e chiaro nella Pedemontana e fino a Venezia. Una bocciatura, sì, perché il 16 rifilato al dg dell’Ulss8 Bonavina solo qualche giorno fa aveva suscitato un vespaio di polemiche. E questo 15 dei 15 sindaci bassanesi ha il sapore di un segnale forte anche per l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin e per chi governa il Veneto. La media finale è più alta e supera il 18 con il voto pieno dell’alto vicentino e dell’Altopiano, ma questa è tutta un’altra faccenda e della frattura ormai conclamata fra le tre anime dell’area dell’Ulss7 riparleremo nei prossimi giorni. Quel che importa ora è questa pietra miliare di un territorio troppo spesso reso sconfinato dai campanilismi, che si ritrova stretto attorno a quel che c’è di importante. Il suo ospedale, la sua gente. L’hanno ribadito i sindaci ai nostri microfoni, che sono sempre aperti anche per il dg Bramezza. – Intervistati SIMONE BONTORIN (Sindaco di Romano d’Ezzelino), CRISTIANO MONTAGNER (Sindaco di Mussolente), ALDO MAROSO (Sindaco di Cassola), GERMANO RACCHELLA (Sindaco di Cartigliano), MORENA MARTINI (Sindaco di Rossano Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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