15/06/2022 VICENZA – La sanità in Veneto ha diverse criticità: dalla carenza di medici alle prestazioni in lista d’attesa. Oggi il Direttore Generale dell’Ulss 8 Berica ci spiega come sta affrontando questi problemi. || In Veneto la sanità luccica, ma non è tutto oro. Lo dicono i cittadini: la carenza dei medici di base è stata una delle grandi lacune; per troppo tempo in Veneto i corsi di Formazione Specifica hanno prodotto pochi medici di medicina generale col risultato che oggi, solo nell’area dell’Ulss 8 Berica, ci sono 286 dottori, ma ne mancano altri 108, con migliaia di pazienti che sono rimasti scoperti. E i sindaci hanno toccato con mano il malcontento.C’è bisogno di investimenti, ed oggi il Direttore Generale dell’Ulss Berica sostiene che l’Azienda sta affrontando la carenza dei medici di base.L’altra criticità a cui l’Ulss 8 deve dare risposte sono le prestazioni in lista d’attesa: al primo gennaio 2022 erano quasi ventimila, ma in questi primi sei mesi sono state ridotte a 18.000. I settori sanitari più sotto pressione sono cardiologia, gastroenterologia e radiologia. – Intervistati MARIA GIUSEPPINA BONAVINA (Direttore Generale Ulss 8 Berica), ENRICO GRANDIS (Sindaco di Sossano), ANDREA NARDIN (Sindaco di Montegalda) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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