VICENZA – In Veneto, si prospettano i week end arancioni. Intanto a Vicenza il Sindaco studia un’ordinanza sui mercati. || Tutti i colori del piano anti-covid: abolito ovunque il rassicurante verde del “tutto aperto senza limitazioni”, oggi in Italia ci sono tre livelli di emergenza: si parte dal giallo, si alza il grado di attenzione all’arancione e si arriva al rosso, la condizione più stretta di lockdown. Il Veneto, con Emilia Romagna e Friuli Venezia Giuila, con una strategia condivisa ed una mossa in extremis per restare in zona gialla ed evitare che sia il Governo ad inasprire le clausure, sarebbe pronto, con un’ordinanza, a tingere di arancione i week end per salvare, in cambio, i giorni lavorativi, in cui l’economia ha bisogno di ossigeno. Il provvedimento potrebbe prevedere, nei fine settimana, il divieto di spostamenti tra province e persino tra comuni per evitare assembramenti nelle principali città venete.Ma uno dei dibattiti più caldi, in queste ore, è quello dei mercati all’aperto: come limitare gli assembramenti garantendo il diritto al lavoro degli ambulanti? A Vicenza è allo studio un’ordinanza che dovrà risolvere il rebus. E’ il sindaco, Francesco Rucco a spiegarla: «un’ordinanza che possa limitare gli accessi, e quindi contingentare gli ingressi nel mercato in sicurezza con dei percorsi dedicati e poi con il controllo da parte di volontari: stiamo cercando di mettere in piedi un’organizzazione che permetta agli ambulanti di lavorare ma salvaguardando la sicurezza sanitaria». – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)