16/06/2022 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI – E’ scontro aperto tra Comune di San Zenone e Regione sulle opere compensative della Superstrada Pedemontana Veneta. Sullo sfondo, la diffida del sindaco al presidente Zaia, di cui vi abbiamo parlato ieri sera. || “A questo punto si arrangeranno gli avvocati”, ha sbottato l’assessore regionale Elisa De Berti di fronte alla diffida inviata dal Comune di San Zenone degli Ezzelini a palazzo Balbi.Nodo del contendere l’accordo di programma sottoscritto nel 2012, che prevedeva sul territorio comunale opere compensative per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta.Interventi – che ha denunciato il sindaco Marin – sono rimasti sulla carta, come non è stato dato corso alla richiesta di convocare quanto meno una conferenza di servizi.”Quell’accordo di programma”, ha spiegato De Berti, “prevedeva gli interventi di compensazione solo previo reperimento delle risorse”.De Berti che ha definito il modo di agire di Marin “fantasioso, forse dettato dalla giovane età” anche nel proporre un progetto modificato rispetto a quello originario.Ma il primo cittadino non ci sta: “Il mio essere così giovane non mi impedisce di documentarmi, quelle opere erano urgenti e da realizzare contestualmente alla Pedemontana”, dice in una nota diffusa nel pomeriggio, poi seguita da un video sui social rivolto alla cittadinanza, dove riferisce anche degli scambi avuti con l’assessore. – Intervistati FABIO MARIN (Sindaco di San Zenone degli Ezzelini) (Servizio di Cristian Arboit)


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