21/06/2022 BASSANO DEL GRAPPA – L’Ulss7 Pedemontana sta lavorando con un atto aziendale non approvato dalla Regione. A puntare il dito è nientemeno che il vicepresidente del consiglio veneto, Nicola Finco || L’Ulss7 Pedemontana sta lavorando su un atto aziendale scaduto da quattro mesi, portando avanti scelte e strategie che non sono state confermate dalla Regione del Veneto. A puntare il dito su questa incredibile situazione è nientemeno che il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, nicola Finco, il quale si chiede e chiede al governo veneto a che punto sia la procedura di approvazione delle strategie decise e attuate dal dg dell’azienda pedemontana, Carlo Bramezza. In sostanza l’atto aziendale è uno strumento che descrive il modello che l’azienda sanitaria intende realizzare. Ma l’atto deve essere inviato alla Regione per l’approvazione, che deve arrivare entro 60 giorni. E qui iniziano i problemi. Già, perché l’atto aziendale dell’Ulss7 è stato modificato il 31 dicembre del 2021. I 60 giorni sono passati, anzi ne sono passati quasi 180, ma da Venezia tutto tace. Ma in termini pratici cosa può accadere? Mah, ad esempio può succedere – ed è successo – che il dg Bramezza decida di spostare a Santorso la senologia del San BassianoQuindi non è una questione meramente di procedura o di passaggio di carte: si tratta di scelte strategiche dalle ricadute importantissime sul territorio. A maggior ragione se queste scelte non corrispondono a quanto stabilito dal consiglio regionale del Veneto – Intervistati NICOLA FINCO (Vicepresidente Consiglio Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)


videoid(3LF7X1jIRdY)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria