22/06/2022 BASSANO DEL GRAPPA – L’Ulss7 sta lavorando secondo un atto che non è mai stato approvato dalla Regione. E ci si chiede se l’organizzazione varata dal dg Bramezza non sia da annullare || L’Ulss7 Pedemontana sta lavorando con un atto di indirizzo non approvato dalla Regione del Veneto. Su questo, visto che nessuno ha smentito le durissime accuse lanciate dal vicepresidente del consiglio regionale, Nicola Finco, pare che non ci siano dubbi. Ma allora questo vuol dire che il tecnico, ovvero il dg Carlo Bramezza, sta operando senza l’approvazione del parte politica che – vogliamo ricordarlo – l’ha nominato. Anzi, in alcuni casi come nella clamorosa gestione del passaggio di Senologia dal San Bassiano al Santorso, Bramezza sta lavorando in aperto contrasto con quanto deciso dalle schede regionali: è decisamente interessante cosa possa accadere in questa situazione: l’atto aziendale modificato dal dg Bramezza il 31 dicembre 2021 doveva essere approvato dalla Regione entro 60 giorni. Di giorni ne sono passati quasi 180, e questa approvazione non è arrivata. Eppure l’Ulss7 ha continuato a navigare secondo indicazioni che, a conti fatti, non sono avallate da chi ha incaricato il dg di organizzare l’azienda sanitaria. E quindi? Quindi qualcuno potrebbe chiedere perché tutte le decisioni prese – senologia inclusa – non vengano immediatamente annullate e non venga ripristinato quel che c’era prima della modifica. Anzi, qualcuno dovrebbe chiedere che tutte le decisioni vengano annullate. Perché, lo ricordiamo ancora, il tecnico nominato da chi è stato eletto dai cittadini deve rendere conto alla politica. E quindi, di conseguenza, ai cittadini. – Intervistati NICOLA FINCO (Vicepresidente del Consiglio Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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