01/07/2022 SAN PIETRO IN GU – Andranno a processo i genitori di Christian Menin, il bambino di 6 anni, annegato lo scorso agosto in piscina. Il giudice li ha rinviati a giudizio insieme ai due bagnini e al gestore della struttura di San Pietro in Gu || Rinviati a giudizio i genitori di Christian Menin il bambino di 6 anni annegato un anno fa mentre stava trascorrendo una giornata in piscina con la famiglia. Insieme ai genitori, il giudice per l’udienza preliminare ha mandato a processo anche il gestore dell’impianto Conca Verde Piscine di San Pietro in Gu, il responsabile dei bagnini e la bagnina che nel momento della tragedia doveva sorvegliare la piscina. L’accusa per tutti – anche se con diversi ruoli – è di omicidio colposo. Il 9 agosto del 2021 il piccolo Christian di appena 6 anni è stato ritrovato riverso in acqua, nonostante i soccorsi il bimbo è morto durante il trasporto in ospedale. L’inchiesta condotta in questi mesi dal pubblico ministero avrebbe dimostrato come il piccolo sia sfuggito al controllo di mamma e papà, e anche di due bagnini e sia stato soccorso dopo cinque lunghissimi minuti, quindi troppo tardi per strapparlo alla morte. Per i genitori l’accusa è di non aver vigilato il figlio e lo hanno lasciato da solo vicino ad una piscina profonda un metro e venti centimetri senza assicurarsi che indossasse i braccioli, per la titolare della piscina l’accusa di carenze nelle misure di sicurezza e per i bagnini di non essere intervenuti tempestivamente. (Servizio di Valentina Visentin)


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