12/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Non si spegne l’eco delle polemiche sul maxi intervento di San Lazzaro, scende in campo anche Italia Nostra || Quale sarà il biglietto da visita della Bassano di domani? Una cintura verde di ridenti campagne solcate dalle rogge che cantano la canzone dell’acqua, oppure un anello forgiato nell’asfalto e nel cemento, con il rombo dei camion a far da colonna sonora alla vita dei residenti? Una gran bella domanda, la cui risposta deve tener conto urbanistiche della città e delle infrastrutture di cui ha bisogno il comparto produttivo localeA volte può essere difficile o almeno complicato trovare un equilibrio fra le esigenze dei quartieri, della città, e quelle del vivace tessuto imprenditoriale bassanese. Però, forse, una soluzione c’è ed è lontana dalla colata di asfalto e cemento che qualcuno vorrebbe scaricare sulla bellissima campagna di San LazzaroDalle carte risulta che l’Amministrazione di Elena Pavan abbia dato indicazioni al perito del tribunale di Vicenza sul futuro possibile dell’area di San Lazzaro già un anno fa. Molto prima, quindi, di quando la faccenda è stata presentata alla cittadinanza. E sono in molti a ricordare la sfilza di decisioni prese dal Municipio nell’era Pavan senza un confronto con la città. – Intervistati MARIO BARUCHELLO (Italia Nostra) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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