15/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Clamorosa novità sul progetto che potrebbe portare capannoni, asfalto e cemento nelle campagne di San Lazzaro: il piano viene bocciato senza appello dai presidenti dei quartieri di Bassano || I presidenti dei quartieri di Bassano bocciano senza appello il maxi progetto destinato a cambiare volto alle campagne di San Lazzaro: qualche giorno fa 16 fra presidenti di quartiere e rappresentanti hanno incontrato l’assessore all’urbanistica Andrea Viero per fare il punto della situazione. Dopo la relazione dell’assessore Viero e le domande di rito i presidenti hanno deciso di scrivere subito al sindaco Elena Pavan, ribadendo la loro contrarietà al consumo di aree verdi a destinazione agricola per farci del capannoni. Ecco la loro lettera, protocollata poche ore fa in municipio. “I residenti – si legge nella lettera – non vogliono ritrovarsi nella situazione di aver acquistato con i riparmi di una vita una casa in zona agricola, in aperta campagna per poi ritrovarsi accerchiati da enormi capannoni e piazzali di cemento, arterie congestionate dal traffico, viavai di camion ed esalazioni inquinanti”. E non è tutto, perché i presidenti di quartiere rimandano al mittente la proposta di opera di compensazione e la creazione di posti di lavoro, ritenuti comunque troppo pochi. Ecco quindi la richiesta a Elena Pavan: “L’Amministrazione si deve impegnare direttamente a tutelare la salute dei cittadini e la conservazione di ecosistemi, suolo e acque. Invitiamo il consiglio Comunale e tutte le forze politiche che lo rappresentano a voltare no alla realizzazione di altri capannoni nella nostra campagna”. Altro che trattative, altro che percorsi da valutare con i privati. La richiesta è chiara e non si presta a interpretazioni. No è semplicemente no. La considerazione finale dei quartieri ribadisce ancora una volta che i bassanesi non vogliono che i bellissimi paesaggi dell’area di San Lazzaro, Rambolina e Riva Bianca vengano cancellati per fare posto a mega capannoni, asfalto e cemento. La città si è già espressa, i residenti hanno detto la loro e ora anche i quartieri scendono in campo per dire no ai due progetti in ballo per San Lazzaro. E adesso che s (Servizio di Ferdinando Garavello)

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