16/07/2022 CASTELGOMBERTO – La siccità e i fiumi in secca, mettono a rischio la sopravvivenza dei pesci. La polizia provinciale continua l’attività di salvataggio della fauna ittica. E per lunedì è convocato un incontro a Sarego per discutere della situazione del fiumicello Brendola || Fiumi in sofferenza e fauna ittica a rischio. La polizia provinciale ha messo in salvo 100 kili di pesci. Sono stati prelevati dal torrente Poscola a Castelgomberto e rilasciati nel fiume Retrone a Creazzo.Attività che da qualche mese è diventata di routine per gli agenti agenti provinciali che a Castelgomberto sono stati affiancati dai volontari del Bacino Agno Chiampo. Mentre per la prossima settimana sono previsti altri interventi di recupero ittico nella zona delle risorgive di Villaverla e Dueville e nel torrente Chiampo, ad Arzignano, dove a fine giugno era stato eseguito il più grande recupero ittico dell’anno, con la messa in salvo di 300 chili di pesce liberati nel fiume Bacchiglione. E per far fronte alle difficoltà legate alla siccità, lunedì è in programma anche un incontro con i sindaci dei Comuni di Brendola e Sarego e con il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta per affrontare il problema della gestione dell’acqua, per conciliare le esigenze degli agricoltori con la sopravvivenza della fauna ittica nel fiumicello Brendola (Servizio di Luisa Bertini)


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