17/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – La grande sete del Brenta. La siccità sta devastando l’habitat del fiume. A rischio la fauna ittica. || Un’immensa distesa di sassi. E’ ciò che rimane del fiume Brenta nelle immagini realizzate all’altezza del Ponte della Friola a Tezze sul Brenta. Ciotoli e ancora ciotoli, di acqua neppure una goccia. Ci spostiamo di pochi chilometri più a nord a Cartigliano, situazione sempre drammatica, il corso d’acqua è ridotto a poco più di nienteIl grande caldo, l’assenza di Piogge importanti, Un Brenta cosi nessuno l’aveva mai visto e chi si occupa di fauna ittica combatte ogni giorno per salvare i pesci. Negli ultimi tempi diversi quintali di pesce sono stati tratti in salvo e portati nella parte nord del fiumeTorna prepotente il tema degli invasi, trattenere l’acqua per renderla disponibile quanto serve. Se ne parla da troppo tempo e oggi si paga il conto di scelte non fatte – Intervistati ROLANDO LUBIAN (Assoc. Bacino Acque Fiume Brenta ) (Servizio di Monica Smiderle)


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