19/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Sul polo Santa Chiara avevamo annunciato l’arrivo dell’ennesimo colpo di spugna. E così è stato: il sindaco Elena Pavan ha presentato il Genius Center, che per ora è solo una proposta || Come volevasi dimostrare. Colpo di spugna sull’area dell’ex convento Santa Chiara, che a forza di colpi di spugna rischia di sparire del tutto dal paesaggio urbano del salotto buono cittadino. Già, perché dopo il polo dell’innovazione e della sostenibilità sbandierato in passato dall’Amministrazione di Elena Pavan e dopo gli studi di fattibilità commissionati a due studi di esperti con i soldi dei cittadini arriva l’ennesimo cambio di rotta. Nell’ex convento sorgerà infatti un Genius Center, ovvero uno spazio – testuali parole della comunicazione comunale – che si possa vivere di giorno e di sera, adatto ad adulti e bambini il cui cuore sia l’ingegno con particolare declinazione per le scienze, la tecnologia, l’arte, la matematica e l’ingegneria. Nel piano rientrano una mostra permanente sull’ingegno umano, uno spazio per incontri e convegni, un’agorà al chiuso, uno spazio espositivo temporaneo, un’area per laboratori e corsi di formazione, una terrazza, uno spazio commerciale e uno destinato alla convivialità. Tutto nero su bianco, progettato e pronto a partire, direte voi data la roboante comunicazione di sindaco e giunta. Ebbene no, perché questa è solamente una proposta elaborata dagli esperti cui si è rivolta l’Amministrazione per accendere qualche lampadina nel buio dell’inventiva di chi governa la città negli ultimi anni. E così è sparito il finanziamento milionario di Cariverona, è sparito il progetto con la Mazzini e i giardini Parolini, spariti il museo delle macchine e l’esposizione degli animali impagliati. Tutto travolto dal Genius Center che, per inciso, dovrebbe arrivare tramite il sistema che in sostanza ricalca il project financing. Ovvero verranno spesi più di 10 milioni di euro per l’intervento a e l’area poi verrà presa in gestione tramite un accordo di partenariato fra pubblico e privato della durata di 20 anni. La proposta è stata illustrata ai consiglieri comunali in commissione, da qui al futuro resta il percorso tecnico è tut (Servizio di Ferdinando Garavello)


videoid(M5pJsHlt6GQ)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria