27/07/2022 VICENZA – Gli scontri in occasione di Vicenza-Spal del 19 febbraio: la Digos dopo i primi 39 ultras, oggi ne individua altri quattro, tutti vicentini: per loro è scattato il Daspo. || Daspo per 4 ultras vicentini. C’era una volta Vicenza Spal. Era il 19 febbraio e, prima del match di Serie B, all’altezza del Ponte di Ferro, vicino allo Stadio Menti, una cinquantina di supporter della Spal, si sarebbero dati appuntamento coi tifosi del Lane per affrontarsi in modo violento. Era scoppiato così un tafferuglio con lanci di bottiglie, sassi ed oggetti contundenti fabbricati artigianalmente: solo il pronto intervento delle Forze dell’ordine aveva bloccato gli scontri dopo poche decine di secondi, evitando che la situazione degenerasse con ben più gravi conseguenze. Nell’occasione un Agente della Digos di Vicenza era stato colpito alla testa e al corpo e, medicato all’ospedale, aveva riportato una prognosi di 7 giorni. Analizzati i filmati dei sistemi di videosorveglianza, in un primo momento erano stati identificati 39 ultras che avevano preso parte agli scontri: tutti quanti erano stati raggiunti da altrettanti Decreti di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive, i recidivi per cinque anni e tre anni gli altri. Ma le indagini sono andate avanti ed oggi hanno permesso di individuare altri 4 supporter vicentini: anche per loro è scattato il Daspo firmato dal Questore Paolo Sartori: due sono recidivi, uno di Sarcedo, l’altro di Rosà, e per loro il provvedimento dura 5 anni. Per gli altri due ultras, uno di Sarego e l’altro di Montegalda, Daspo per tre anni. Perchè lo sport è un momento di incontro, non di scontro. (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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