29/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Durissima presa di posizione del vicepresidente del consiglio regionale, Nicola Finco, sul “neurologo telefonico” del San Bassiano e di Santorso. E arriva anche una proposta per risolvere il problema || Il neurologo telefonico inaugurato dal direttore sanitario Antonio Di Caprio per gli ospedali di Bassano e Santorso è inaccettabile: a dirlo è il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, rimasto sconcertato come tanti cittadini di fronte a quello che sta accadendo all’Ulss7. Diventa indispensabile portare nuovi specialisti all’Ulss Pedemontana, con concorsi mirati. E magari capire perché il San Bassiano abbia perso quell’appeal nei confronti dei medici che esercitava invece fino a poco tempo fa. Posto che è universalmente riconosciuta la professionalità di chi lavora all’interno dei due ospedali interessati dalla dinamica telefonica, servono però altri professionisti per garantire il servizio. Anche in prestito, suggerisce Finco. E magari accorpare temporaneamente il servizio in un solo ospedale. Resta comunque da chiarire come si sia potuti giungere a questo punto, ma dall’azienda diretta da Carlo Bramezza non arrivano spiegazioni se non la conferma che il problema è dovuto alla carenza di medici. Allora qualcun’altro dovrebbe rispondere e i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti. – Intervistati NICOLA FINCO (Vicepresidente Consiglio Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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