30/07/2022 NOVENTA VICENTINA – Si è svolto al Duomo di Noventa Vicentina l’ultimo saluto a Don Giorgio Balbo, ricordato dalle testimonanze dei fedeli e dal Vescovo: «essenziale, schietto, un prete vero che non taceva fatiche e consolazioni». Presenti gli esponenti delle amministrazioni dell’Area berica, ma anche di Creazzo e di Rosà || Duomo di Noventa Vicentina gremito per l’ultimo saluto a Monsignor Giorgio Balbo, che si è spento lunedì a 67 anni. Commozione tangibile, da parte della comunità, che è stata raccolta ed interpretata nelle parole del Vescovo di Vicenza Monsignor Beniamino Pizziol nel tracciarne il ricordo. «Don Giorgio straordinario predicatore, franco, essenziale, privo di retorica, distante dai lughi comuni – ha ricordato il Vescovo – la sua fede era nutrita dalla parola dei vangeli che praticava con naturalità, un prete vero che non taceva le fatiche, le prove e le consolazioni». Una perdita improvvisa per la comunità che piange la sua guida spirituale. Ordinato sacerdote nll’83, fu vicario cooperatore prima a S. Marco a Vicenza ; poi a Schio e a Marano Vicentino. Era parroco dal 2015 dell’unità pastorale Noventa – Saline e Agugliaro, dove oggi è stato proclamato lutto cittadino. Presenti anche le autorità delle comunità di Creazzo, dove Don Giorgio sarà sepolto, e di Rosà dove è rimasto 13 anni, per segurie l’unità pastorale Rosà-Cusinati – Intervistati MATTIA VERONESE (Sindaco di Noventa Vicentina), MASSIMO BORGHETTINI (Sindaco di Agugliaro), ELENA MEZZALIRA (Sindaco di Rosà) (Servizio di Luisa Bertini)
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