30/07/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Sulla questione del neurologo telefonico all’ospedale San Bassiano interviene il vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Finco che lancia una proposta. || Siamo al punto che bisogna invogliare i neurologi ad andare a lavorare all’Ulss7 Pedemontana. Altrimenti si rischia che quel che è già successo, ovvero situazioni tipo il neurologo telefonico varato dal direttore sanitario Antonio Di Caprio, diventino endemiche. Lo dice anche il vicepresidente del consiglio regionale, Nicola Finco. Giusto per riassumere la faccenda, succede quotidianamente che a causa della carenza di medici al San Bassiano e a Santorso si debba far riferimento da questi ospedali ai nosocomi di Vicenza e Arzignano per un consulto telefonico con un neurogolo. Una situazione che ha creato sconcerto tanto fra i cittadini quanto nella politica. Proposte chiare e precise, che arrivano da chi conosce bene le dinamiche e i problemi della sanità pedemontana. Proposte che attendono una risposta immediata da parte di chi governa la Regione e di chi gestisce la sanità veneta. In ogni caso, i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti. – Intervistati NICOLA FINCO (Vicepresidente Consiglio Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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