02/08/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Parte il conto alla rovescia per il doppio intervento su San Lazzaro: in attesa del consiglio comunale decisivo sono sempre di più le associazioni e i gruppi che chiedono all’Amministrazione Pavan di bloccare il progetto || Le centinaia di migliaia di metri quadrati di capannoni, asfalto e cemento che potrebbero soffocare l’ultimo lembo di campagna bassanese sono il sintomo di un malessere più ampio. Un male che affligge Bassano, e che potrebbe addirittura aggravarsi. Secondo gli ultimi dati, infatti, il consumo di suolo a Bassano raggiunge il 25 per cento del territorio, che sale al 40 se si escludono le aree collinari e montane. Con queste premesse sono in molti a chiedersi quali potrebbero essere le ricadute del doppio, maxi intervento su San Lazzaro. Le associazioni invitano altre categorie e altri gruppi di opinione a prendere posizione prima del consiglio comunale nel quale verrà trattato il tema di San Lazzaro: la palla passerà infatti all’assemblea cittadina, i cui rappresentanti dovranno necessariamente schierarsi pro o contro l’intervento. Una corsa contro il tempo, quindi, iniziata forse troppo tardi. Già, perché sono in molti ad accusare l’Amministrazione di Elena Pavan di aver condiviso male e fuori tempo massimo i temi del maxi intervento di San Lazzaro con il quartiere e la città – Intervistati RENZO MASOLO (Associazione Fiab Bassano) (Servizio di Ferdinando Garavello)


videoid(fkeId8Lkiks)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria