04/08/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Anche oggi ci arriva una segnalazione da una paziente dell’Ulss 7 che attende da mesi un appuntamento. Ora si trova davanti a un drammatico dilemma || “Ci sono persone che aspettano da un anno di fare un’esame. Per avere l’appuntamento domani mattina potrei non pagare la bolletta”. L’alternativa putroppo potrebbe essere quella. Pagare per gas e luce o pagare per un esame specialistico. La nostra telespettatrice da quattro mesi aspetta una risonanza magnetica per una sospetta ernia, si è dovuta pagare tutto, radiografie, fisioterapie e iniezioni per alleviare i continui dolori. La spesa finora è stata di alcune centinaia di euro. Il ritornello è sempre lo stesso: se paghi (e non poco, 150 euro in questo caso), il posto c’è subito, se aspetti i tempi della prescrizione medica, peraltro ampiamente scaduti, lo spazio non c’è. E i dolori restano. Il medico di base insiste perché l’esame venga fatto tramite il Servizio Sanitario, anche in vista dell’ozonoterapia. Inutili finora anche le molteplici segnalazioni arrivate al Urp. Anche il marito sta aspettando invano da mesi un altro esame specialisitico. La conseguenza è anche sulle attività di volontariato che la signora svolgeva proprio al San Bassiano e che non ha intenzione di tornare a svolgere. “Se vogliono mettere l’ospedale a pagamento, che lo dicano”, conclude la signora. Le domande restano in sospeso e per rispondere i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti (Servizio di Mirco Cavallin)


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