05/08/2022 VICENZA – Entra in un ristorante etnico di Vicenza armato di pistola e con il volto travisato per rubare l’incasso. Ma il titolare reagisce. Dopo la furiosa colluttazione, interviene la polizia che arresta il rapinatore, già noto alle forze dell’ordine. || Il volto coperto da una bandana e una pistola alla mano puntata sul titolare di un ristorante: «dammi i soldi». Da li scatta il parapiglia, il sangue freddo del titolare che reagisce e balza adosso al rapinatore, gli immobilizza le mani nel tentativo di disarmarlo, la colluttazione violenta tra i tavolini che gli è costata una prognosi al braccio di 15 giorni. Tutto è successo l’altro ieri attorno alle 21.45, all’interno di questo locale in corso Santi Felice e Fortunato aperto dalla coppia del Bangladesh, da soli due mesi. Ad assistere c’era la moglie che è uscita dal locale gridando terrorizzata in cerca d’aiuto. A sentire le sue grida una pattuglia della polizia che passava in zona ed è intervenuta. Gli uomini della Questura dopo aver recuperato l’arma, rivelatasi poi una riproduzione del tutto simile ad una pistola vera, priva del tappo rosso, hanno ammanettato il responsabile che ha opposto violenta resistenza danneggiando a suon di calci, una portiera della Volante. Il 21 enne di Pescara, con alle spalle precedenti analoghi, è stato arrestato per i reati di tentata rapina aggravata, lesioni e danneggiamento aggravato. Ma già nel pomeriggio, appena arrivato in città si era reso protagonista di un altro episodio, tentando di compiere un furto all’interno di un supermercato ed era stato denunciato. Il Questore Paolo Sartori ha anche emesso nei confronti del 21 ennne un foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nel comune di Vicenza per 3 anni – Intervistati ALAM MD (Ristoratore), ARA UMME AMME, PAOLO SARTORI (Questore di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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