09/08/2022 TRISSINO – Per far ottenere il Green Pass ai suoi assistiti un medico vicentino avrebbe eseguito tamponi e vaccini simulati. Oggi è stato arrestato. || Un medico vicentino che esercitava negli ambulatori di Trissino e Castelgomberto è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Valdagno. Dovrà rispondere dell’accusa di aver falsamente eseguito tamponi e vaccini per poter far ottenere il Green Pass ai propri pazienti. A disporre la misura cautelare il Gip del Tribunale di Vicenza a conclusione delle indagini che hanno visto coinvolto anche il Nucleo antisofisticazioni e sanità di Padova. L’inchiesta era partita su segnalazione della dirigenza dell’Ulss 8 Berica che aveva constato un anomalo aumento di tamponi registrati sul portale dell’Azienda sanitaria rispetto al numero di tamponi effettivamente consegnati e del numero di pazienti assistiti dal medico. Nel giro di un anno erano passati da 891 a 1461. Ascoltando le intercettazioni ambientali e telefoniche gli inquirenti avrebbero accertato che il medico praticava la simulazione di vaccini e tamponi, in alcuni casi anche incassando corrispettivi in denaro. Al giudice il medico dovrà rispondere per i reati continuati di falsità ideologica, peculato, corruzione e atti contrari ai doveri di ufficio. Con lui anche altre sette persone sono state sottoposte ad indagini. (Servizio di Daniele Garbin)


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