16/08/2022 PEDEMONTANA – Sulla sanità Pedemontana piovono le critiche dei cittadini che, non avendo risposte, si rivolgono ai loro sindaci. Come questa telespettatrice, che ha deciso di chiamare il suo Comune per chiedere aiuto. || Non sono bastati i banchetti, non è bastato consegnare migliaia di firme al dg Carlo Bramezza e al consiglio regionale del Veneto: la gente è stanca, i cittadini non ne possono più di essere messi nelle condizioni di andare privatamente – e quindi pagare – per avere prestazioni che l’Ulss7 propone in tempi più lunghi. E così la gente, la popolazione, i cittadini fanno riferimento alle istituzioni: la Regione non risponde? L’Ulss non risponde? Bene – è il pensiero comune – andiamo dal sindaco. Nello specifico la nostra telespettatrice ha raccontato di aver speso centinaia di euro per fare esami e visite all’anziana madre con la sanità privata, perché non riteneva compatibili i tempi dell’Ulss7 con le esigenze della poveretta. E anche in questo caso, non avendo risposte, i cittadini si rivolgono ai loro sindaci utilizzando quel filo diretto che si crea nei paesi, nelle piccole città. Torna così ad accendersi quella linea rovente fra il territorio e gli amministratori. Gli stessi che hanno bocciato Bramezza e la sua gestione (Servizio di Ferdinando Garavello)


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