20/08/2022 VICENZA – Emergenza economica per tante famiglie vicentine in difficoltà. Aumentano le nuove povertà: ma in tempi di crisi energetica a Vicenza il Comune interviene con fondi per più di 700mila euro per il pagamento delle utenze domestiche. || Cose dell’altro mondo. Quando la realtà si veste di fantascienza, o se preferite, quando la fantascienza diventa realtà. Cose che noi umani, almeno in Europa, in Italia, in tempi non troppo lontani e molto più floridi, non potevamo nemmeno immaginarci: il gas ai massimi storici, l’energia più cara che mai, la carenza di materie prime, una tempesta economica perfetta, risultato di incastri speculativi, economici e politici il cui conto viene pagato, nemmeno a dirlo, dai consumatori finali. Anche a Vicenza sono molti, tanti, troppi i cittadini in difficoltà. Entrate invariate, spese in continuo aumento, e chi fino a ieri riusciva a gestire i conti, oggi arranca. Delle 1.629 richieste di aiuto presentate a marzo al Comune di Vicenza per il pagamento delle utenze domestiche, escluse le 372 domande che non hanno i requisiti richiesti, ne sono state evase 1.128, vale a dire il 90%, con contributi da 300 a 800 euro, per un totale, di 717.580 euro, direttametne dal bilancio di Agsm Aim alle casse di Palazzo Trissino fino ai vicentini in difficoltà. Un centinaio le ricchieste che vanno ancora verificate. Tra le città venete, solo Vicenza e Verona hanno stanziato fondi di questo tipo, a cui vanno aggiunti gli aiuti in bolletta del Governo. Il tempo scorre verso mesi difficili, più freddi, che richiederanno più energia per riscaldare le case: parte dell’extra utile di Agsm Aim potrà però essere destinato ai cittadini in difficoltà. – Intervistati MARCO ZOCCA (Assessore alle Politiche Sociali di Vicenza), FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)
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