24/08/2022 TEZZE SUL BRENTA – Macchine che sfrecciano senza rispettare i limiti, pericoli per ciclisti, pedoni e residenti. Un telespettatore ci ha segnalato la situazione di una strada divisa a metà tra Tezze e Cittadella. || Via Laghi è divisa a metà tra i comuni di Cittadella e Tezze sul Brenta. Da qualche tempo sull’asflato sono comparse scritte che richiamano il limite di velocità di 50 km/h. Alla scritta vergata sull’asfalto si accompagnano alcuni gilet rifrangenti sui pali della luce e del telefono, usati come potenziale deterrente. La segnalazione ci è arrivata da un residente, rimasto colpito dalla striscia di incidenti stradali anche mortali avvenuti in Veneto negli ultimi giorni. Il rettilineo di via Laghi è invitante per chi ha il piede un po’ pesante, anche se il fondo stradale è parzialmente sconnesso. Dissuasori non ce ne sono, marciapiedi e piste ciclabili nemmeno, i cartelli stradali col limite, quelli veri, sono tre su tutta la via e anche le segnalazioni inviate dal nostro telespettatore ai Comuni di Tezze sul Brenta e Cittadella pare non abbiano sortito effetto. Al traffico leggero si aggiunge quello pesante dei mezzi diretti alla zona artigianale. E quando, fra pochi giorni, riprenderanno tutte le attività, il flusso di veicoli sarà più intenso, a scapito di chi vorrebbe avere un minimo di sicurezza fuori della porta di casa. (Servizio di Mirco Cavallin)


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