25/08/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Un’ecografia rinviata per mancanza di personale in radiologia al San Bassiano, ma anche l’organizzazione dei trasporti sanitari poco efficiente. E’ la vicenda di una coppia di anziani di Bassano || La vicenda è quella di un anziano 83enne da tre anni affetto da demenza senile. Dopo periodi di ricovero in casa di riposo e all’ospedale di Marostica ora è assistito dalla moglie nella loro abitazione, ma ha bisogno di frequenti visite di controllo, che richiedono l’imbarellamento da casa all’ospedale San Bassiano e viceversa. In questi giorni ne avrebbe tre, 26 agosto dal vulnologo, 1 settembre al servizio dietetico e poi un’ecografia per verificare il rigonfiamento di una mano. La moglie si chiede perché non si potesse ottimizzare gli imbarellamenti per evitare disagi al paziente. Oltre alle difficoltà per il malato, c’è tutta una rete di supporto che deve essere mobilitata: assitenti domiciliari, familiari e ovviamente l’ambulanza. All’iter ormai la signora è abituata, ma il suo ragionamento è semplice: se bisogna risparmiare denaro, perché si fa uscire tre volte l’ambulanza? Non finisce qui, perché l’ecografia alla mano è stata posticipata al 9 o all’11 settembre, non per sovraccarico di esami, ma per assenza del personale. Carenze di organico, problemi organizzativi, disguidi riguardano la vicenda di questa coppia. E la conclusione è amara, ovvero che la sanità bassanese fa acqua da tutte le parti. Per avere risposte i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti (Servizio di Mirco Cavallin)


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