25/08/2022 ROSA’ – Pioggia di critiche sulla decisione di Etra di diminuire la frequenza della raccolta del secco: ogni due mesi per le utenze singole, ogni mese e mezzo per una coppia || Se sei single il rifiuto secco se ne va una volta ogni due mesi, mentre una coppia potrà contare su uno svuotamento ogni mese e mezzo. Ovvero rispettivamente 60 e 45 giorni, che scendono a 10 svuotamenti del secco all’anno per famiglie di tre elementi. Potranno contare su uno svuotamento al mese le famiglie di 4 elementi e su 14 svuotamenti all’anno quelle con 5 elementi o più. È questo il nuovo calendario della raccolta di rifiuti di Etra, che sta causando una levata di scudi in molti Comuni serviti dalla multiutilty. Questa in particolare riguarda Carmignano di Brenta, Cartigliano, Fontaniva, Gazzo, Grantorto, Mussolente, Nove, Pozzoleone, Rosa’, San Pietro in Gu, Schiavon, Tezze sul Brenta e Villa del Conte. E sono tanti i cittadini di quest’area a ridosso fra Pedemontana e Alta Padovana che ci hanno contattato per presentare tutte le loro rimostranze e per dirci che già dal primo di settembre cambieranno molte cose nella gestione del pattume domestico. Il numero di svuotamenti compresi in tariffa sino a fine anno sarà ricalibrato così: il singolo utente avrà a disposizione due svuotamenti gratuiti, che diventano tre per una coppia e quattro per una famiglia di tre persone. Idem per un nucleo di 4 persone e una famiglia di cinque elementi ne avrà cinque. Fanno eccezione le famiglie con bambini con meno di tre anni, anziani e disabili che abbiano già fatto richiesta a Etra. Per tutti gli altri ogni svuotamento eccedente verrà addebitato con un aumento in bolletta di cinque euro, più iva e imposte. Sono in tanti a non vedere di buon occhio questa rivoluzione, che secondo qualcuno non aiuterà affatto ad approfondire l’attenzione verso la differenziata. Anzi, dicono molti utenti, il nuovo assetto potrebbe convincere parecchie famiglie a disfarsi del secco in modo errato, come confermano le tantissime segnalazioni anche di questi giorni su sacchetti di pattume abbandonati nelle campagne e lontano da occhi indiscreti. Se fosse così quest’autunno ci sarà una nuova primi (Servizio di Ferdinando Garavello)

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