26/08/2022 ALTAVILLA VICENTINA – “Bomba day” ad Altavilla Vicentina rimandato ad ottobre. Summit tecnico in Prefettura per le delicate procedure che riguardano l’ordigno al fosforo. Il sindaco :«sarà disinnescata in mare» || Combustione in alto mare. Questa la particolare – e insolita – procedura al vaglio, grazie alla quale l’ordigno al fosforo rinvenuto nel cantiere della Tav ad Altavilla Vicentina pare verrà disinnescato. A spiegarlo è il sindaco di Altavilla – Carlo dalla Pozza – dopo il vertice in Prefettura convocato per definire le modalità operative del disinnesco, rese complesse dalla tipologia della bomba americana della seconda guerra mondiale, che qualche mese fa ha tenuto con il fiato sospeso i residenti, incendiandosi in piena notte e creando una colonna di fumo, che ha richiesto l’ intervento degli artificieri per renderla inerte. Tutto si rimanda a nuovi tavoli tecnici, e la data ipotizzata per il “bomba day” potrebbe essere una domenica di ottobre. Il raggio di sicurezza fissato è di 444 metri, comporterà l’evacuazione di circa un migliaio di persone tra Altavilla e il Comune confinante, Sovizzo, nel momento in cui la bomba verrà prelevata prima di essere traghettata in mare. Anche strada Cordellina e Strada del Melaro saranno chiuse per le operazioni, così come il tratto ferroviario – Intervistati CARLO DALLA POZZA (Sindaco di Altavilla Vicentina) (Servizio di Luisa Bertini)


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