27/08/2022 ASIAGO – C’è carenza di pediatri in Altopiano e le famiglie del comprensorio non ne sono affatto contente || Non c’è solo il “neurologo telefonico” del San Bassiano ad agitare i giorni – e le notti – dei bassanesi. Ora spunta anche il “pediatra a tempo determinato” dell’ospedale di Asiago: già, perché nel nosocomio di riferimento per l’Altopiano dei Sette Comuni lo specialista è presente solo in alcune fasce orarie della giornata. Ed è capitato più volte durante l’estate che bambini e genitori si siano recati in ospedale senza trovare un pediatra. In alcuni casi pare addirittura che dopo lunghe attese i malcapitati siano stati invitati a tornare il giorno successivo, oppure a rivolgersi ad altre strutture per risolvere il problema di salute. Per “altre strutture” si intende Bassano o gli ospedali della Pedemontana. La faccenda non piace per niente alle mamme e ai papà dell’Altopiano, e qualcuno ha già interessato gli amministratori del territorio per capire cosa sta accadendo. L’Ulss7 ha intanto ampliato la presenza di un pediatra ad Asiago, proprio in vista della stagione estiva che porta nelle terre alte vicentine anche un gran numero di famiglie, ma si tratterebbe di una parentesi che non supera come presenza le ore centrali del pomeriggio. Il territorio, invece, vuole uno specialista fisso possibilmente 24 ore al giorno perché – giustamente – i bambini non stanno male a orari fissi. E così, in modo differente da quanto accade con il neurologo telefonico che prevede un contatto con l’Ulss8 Berica in caso di necessità, qui a muoversi sono spesso le famiglie. E la dinamica sta portando parecchi mugugni in zona, tanto che si parla addirittura di mobilitazioni se non arriveranno risposte in tempi rapidi. Risposte che sulla sanità della Pedemontana e dintorni tardano ad arrivare, anche se il silenzio non è più un’opzione. Ma i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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