29/08/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Resta acceso il dibattito sul destino dell’area di San Lazzaro. Il Comune incarica degli avvocati di studiare le carte e venerdì ci sarà un incontro pubblico. || Il “caso a San Lazzaro” continua ad infiammare il dibattito in città. La paventata trasformazione edilizia dell’area preoccupa residenti, comuni cittadini e associazioni, che già si sono mobilitati contro la cementificazione del terreno, dato che lì sarebbe prevista una edificazione estremamente impattante sul panorama, sull’ambiente e sulla vivibilità dell’area. L’assessore all’urbanistica Andrea Viero fa sapere che, da parte dell’amministrazione guidata da Elena Pavan, non c’è un parere preventivo favorevole all’intervento e che, anzi, la maggioranza, non sarebbe convinta dell’operazione immobiliare promossa dai privati. La precisazione arriva dopo che il circolo cittadino del Partito Democratico aveva chiesto puntuali precisazioni su alcuni aspetti di questa vicenda, che, da caso, sta diventando anche “caos”. Che non si voglia la trasformazione di quell’area verde dovrà essere al centro non solo delle dichiarazioni espresse a più voci da chi si oppone al progetto, ma anche e soprattutto degli atti pubblici, ovvero delle deliberazioni del consiglio e della giunta che siedono in via Matteotti. Nero su bianco, ad oggi, c’è un incarico ad uno studio legale, 9 mila euro di spesa, per affiancare gli uffici tecnici nell’affrontare, carte alla mano la questione. E in agenda, promosso dall’associazione A.Ri.a, c’è un incontro con la popolazione per i campi di San Lazzaro, patrimonio della Città: un diamante per Bassano, alla presenza di un architetto, un avvocato e un agricoltore. L’appuntamento è per venerdì 2 settembre alle 18 presso l’Azienda agricola Verdevivo. (Servizio di Mirco Cavallin)


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